Dal 2009, anno della consegna dei primi premi di laurea, viene pubblicato un bando di concorso e vengono assegnati i premi.
La cerimonia si svolge ogni anno nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Firenze alla presenza del Preside Prof. Gensini, il Prof. Matucci Cerinic in qualità di presidente della commissione esaminatrice, il presidente dell’ASSMaF Camilla Sandrucci e la Famiglia Zei, il Dott. Dino ed il figlio Carlo, con la partecipazione della Dott.ssa Lucia Calamia come amica di famiglia.
Le borse sono intitolate a Vera Zei, scomparsa a Firenze nel 2007 per una forma particolarmente aggressiva di sclerosi sistemica, al fine di onorare la sua memoria e ricordare le sue attività di pittrice e scrittrice.
La famiglia Zei ci offre, con l’occasione, la possibilità di pubblicare alcuni cenni biografici su Vera Zei.
Vera Zei Grandinetti è nata a Vico Aprigliano (Cosenza) nel 1932. Per la sua attività di poetessa e pittrice ha ricevuto numerosi riconoscimenti: premio al 2° Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Giuseppe Ungaretti 1971”, al 2° Concorso Internazionale di Pittura e Grafica “Estate Vesuviana 1971″, al 5° Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Gran Premio Italia 1972″, al 7° Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Gran Premio Italia 1974”, premio “I Grandi Professori nella Storia dell’Arte Contemporanea, 1989” della Scuola Nazionale di Storia dell’Arte “G. Morandi”, “Premio Firenze 2004” del Centro Culturale Firenze-Europa “Mario Conti”. Sue poesie sono state pubblicate sulle riviste “Arte e Poesia del nostro tempo”, “Nuovi Orizzonti”, “Il Narciso” e nelle “Antologie Liriche del 900 Vol.II” (Il Fauno Editore, Firenze 1973) e Omaggio a Ungaretti (Editrice Zephyr, Roma 1974).
Pittrice, ha esposto in numerose Gallerie in Italia e all’estero, con recensioni su riviste d’arte e giornali, tra cui “Eco d’arte”, “Il Lavoro”, “La Nazione”, “L’Avvenire”, “Il Secolo XIX”, “Il Telegrafo”, “Bolaffi Arte”. È catalogata nel “Bolaffi d’Arte Moderna” e nel “Kunsthistorisches Institut in Florenz” (Istituto di Storia dell’Arte a Firenze). Ha pubblicato due romanzi: “L’uomo segreto” (CLD Libri Editore, Pisa 2003) e 2La bambola di Norimberga” (Sassoscritto Editore, Firenze 2005).
Pubblichiamo qui un ricordo di Vera Zei scritto con amore dal marito Ing. Dino Zei.
Vera Zei è deceduta nel 2007, per una forma molto aggressiva di Sclerosi Sistemica. È stata a lungo curata, a Monna Tessa, con affettuosa professionalità.
Una crisi circolatoria, intervenuta dopo un intervento chirurgico effettuato per una frattura ossea causata da una caduta in casa, ha anticipato la sua morte, purtroppo ritenuta inevitabile, e prevista dolorosa, per il grave deterioramento dei suoi organi interni provocato dalla Sclerosi.
La consegna di due premi di laurea annuali, a lei intitolati, è iniziata nel 2009 e nel 2013 saranno consegnati gli ultimi due. Dieci premi, che mio figlio ed io abbiamo desiderato fossero dati per stimolare gli studi e la ricerca di questa malattia, ma anche per provare la nostra riconoscenza a tutti coloro che, a Monna Tessa, per primo il Prof. Matucci Cerinic, hanno curato Vera e alleviato le sue sofferenze.
“È stata moglie e madre amorosa, tanto bella e ricca di spirito e d’intelletto”, ho scritto “In ricordo di Vera”, nelle ultime pagine di una raccolta delle sue belle poesie, pubblicata anni fa.
Mi manca la sua limpida voce; non il suo volto, che vedo sempre accanto a me. Una memoria preziosa, sempre viva e fresca, come la rosa posata dove il suo corpo riposa.
Dino Zei, Dicembre 2012.